RED HAT
La prima versione di Red Hat fu rilasciata il 03 Novembre 1994, è stata la prima distribuzione ad utilizzare il formato RPM (Red Hat Package Manager) come sistema di gestione dei pacchetti, nel tempo è servita come punto di partenza per molte altre distribuzioni.
Red Hat si impone con 3 punti di forza :
1) L'entrata sul mercato, la commercializzazione del prodotto, che rappresentò di sicuro una
chiara spia delle possibilità di diffusione su scala più ampia del
software libero, anche oltre a quelli che erano considerati gli unici
possibili destinatari del software, e cioè hacker e sviluppatori.
2) Di rendere disponibile per i loro prodotti un servizio di assistenza, pensato e realizzato appositamente per le aziende e per gli utenti meno esperti. Un punto di forza del modello di sviluppo di GNU/Linux consisteva nella possibilità di prendere contatto con gli autori del software, in maniera diretta tramite e-mail o grazie ai newsgroup Usenet.Questo sistema poteva, ed era, utilissimo e funzionale in maniera particolare per coloro che vivevano da vicino lo sviluppo del software stesso, mentre per le aziende che operavano nel settore questo approccio innovativo e informale non poteva funzionare. Le ditte avevano bisogno di qualcuno di propria fiducia al quale potersi rivolgere e sul quale poter fare affidamento in caso di bisogno. Red Hat quindi lanciò un servizio di assistenza sdoppiato: uno gratuito e uno a pagamento. E mai decisione si rivelò più azzeccata: non solo dava più sicurezza a quelle società che stavano meditando di utilizzare del software libero in un contesto aziendale ma, ugualmente importante, prospettava una nuova e vitale fonte di sostentamento per società che in fin dei conti vendevano software in modo praticamente gratuito.
3) La struttura degli aggiornamenti della distribuzione come spiega lo stesso “inventore”, Marc Ewing: “Prima della comparsa di Red Hat nessuno aveva mai pensato all'aggiornamento di ogni nuova distribuzione di Linux; ogni volta bisognava reinstallare ed era un grosso svantaggio. Anche l'aggiornamento incrementale della macchina era un'operazione difficile”.
Quindi lo sviluppo del formato RPM (Red Hat Package Manager) come sistema di gestione dei pacchetti si è rivelato uno strumento fondamentale non solo per aggiornare l'OS ma, sopratutto per aggiornare contemporaneamente tutto il Software installato con uno solo click del mouse o con un solo comando dal terminale.
Dallo sviluppo di Red Hat hanno preso vita molte derivate per citarne alcune :
CentOS
CentOS (acronimo di Community enterprise Operating System)
è un sistema operativo concepito per fornire una piattaforma di classe enterprise per chiunque intenda utilizzare Linux ad un livello superiore.
Gli sviluppatori di CentOS usano questo codice per creare un prodotto molto simile a Red Hat Enterprise Linux rendendolo disponibile gratuitamente per il download e l'uso, senza però il supporto offerto da Red Hat.
Sostanzialmente la differeneza tra Red Hat e CentOS risiede principalmente nell'assenza di assistenza (il vero/principale motivo per cui si paga), e il cambio del logo, dato che Red Hat è un trade mark. Altre differenze minime risiedono nella garanzia, dato che i binari vengono testati, e compilati in un certo modo(ognuno da al compilatore le opzioni che preferisce).
Fedora
Il nome si deve al cappello in feltro simbolo di Red Hat, il Borsalino, chiamato in alcuni paesi Fedora.
E' indicata per qualsiasi utilizzo poiché contiene tutti gli strumenti per lavorare in ambiente server senza tralasciare una serie di funzioni grafiche per la configurazione, utili per gli utenti alla ricerca di un desktop user-friendly. Basata sulla ricerca del massimo grado di aggiornamento è rilasciata su base fissa semestrale con le versioni più recenti di ogni pacchetto, compreso il kernel.
Mandriva Linux
Mandriva Linux, prima conosciuta come Mandrake Linux, orientata principalmente al desktop è famosa per la sua facilità d'utilizzo anche per gli utenti meno esperti La facilità della distribuzione è principalmente dovuta ai molti assistenti ed alle procedure guidate che si trovano negli strumenti di configurazione e che, quindi, permettono anche ad un utente con modeste conoscenze informatiche di amministrare il sistema abbastanza agevolmente.Degno di nota il particolare sistema di gestione dei pacchetti urpmi che si occupa di scaricare, installare e provvedere alle dipendenze di un programma in automatico, ed il Centro di Controllo, da dove, attraverso i procedimenti guidati, si possono controllare i vari aspetti del sistema.
openSUSE
di origine tedesca e sviluppato principalmente in Europa
lo sviluppo è attualmente gestito da Novell che ha acquisito SUSE nel 2003. Risulta molto semplice da utilizzare e mirato alla stessa utenza di Microsoft Windows, in quanto l'ambiente desktop è user-friendly e molto simile al sistema operativo di casa Microsoft.