Ieri,
parlando con un' amico questi mi ha eccepito che se Linux fosse un OS
rispettabile e degno di questo nome lo userebbero anche nelle Pubbliche
Amministrazioni ma, se la diffusione di Linux non è riuscita un motivo
ci deve pur essere.
Ho cominciato la difesa del progetto GNU/LINUX
facendo notare al mio interlocutore che stava sbagliando, ora per non
incorrere nel suo stesso errore vi dirò dove è usato LINUX e da quali
Stati siano state emanate Leggi in favore del Software Open Source, vi
renderete conto che l'Italia in tempi di crisi potrebbe passare all'Open
Source con notevole risparmio.
Vi sono delle Amministrazioni
Pubbliche che hanno emanato Decreti per passare al sistema del Pinguino o
per passare a delle applicazioni esclusivamente open source, non ultime
vi sono delle Amministrazioni che sovvenzionano lo sviluppo di
GNU/LINUX , lo Stato chiede loro un software che soddisfi determinati
requisiti e molti di loro dovranno passare al software libero vediamone
alcuni :
La
Germania, sovvenziona lo sviluppo di
Kroupware. Città come Monaco hanno passato i loro sistemi su Debian
Gnu/Linux, a una distribuzione tedesca Open Source : Suse.
L'
Argentina
sostiene attivamente lo sviluppo non solo di GNU /LINUX, ma del
software libero in generale. La Provincia di Santa Fe è dal 2004 con la
legge 12.360 che prevede l'utilizzo di software libero da parte
dell'amministrazione pubblica. E' allo studio una legge che prevede che
tutti i software prodotti dalla provincia siano rilasciati sotto licenza
GPL. È anche possibile evidenziare il progetto “Munix”, città di
Rosario. Questo progetto sostituisce il software proprietario obsoleto
sulle Workstation con il software libero, riutilizzando queste
workstation come client. Questo progetto è effettuato utilizzando Debian
GNU/Linux ed è basato su Linux Terminal Server Project Le attività
della Municipalità di Rosario sono nell'ambito della ordinzanza
n°7787/2004, che disciplina l'uso del software a livello comunale. È
possibile visualizzare ulteriori informazioni nella pagina del progetto
“Munix”.
L'
Australia, sovvenziona lo sviluppo di
Kroupware e, si legge dal Decreto che in tutte le scuole pubbliche venga
insegnato agli studenti l'uso di GNU/Linux.
Austria,Vienna Il Municipio utilizza la suite per l'ufficio open source Open Office.
La
Bolivia,
con la Legge approvata dal Parlamento l'08 Agosto del 2011 Legge
Generale sulle Tecnologie delle Telecomunicazioni, Informazione e
Comunicazione (legge 164) che indica nel suo articolo 77 che "Uffici
dell'esecutivo, legislativo, giudiziario ed elettorale a tutti i
livelli, promuovano prioritariamente l'uso di software libero e standard
aperti (…)", spianando la strada per una migrazione completa dello
Stato. Un piano di implementazione è stato sviluppato per questo
scopo.(Gazzetta ufficiale dello Stato della Bolivia : 164 Bill)
Il
Brasile,
è stato il primo esecutivo a livello globale a svolgere una massiccia
distribuzione del software libero nella Pubblica Amministrazione.
La
Colombia
la capitale del paese Bogotà vanta una buona politica pubblica per la
promozione del Software libero. Il comune della città ha approvato
l'accordo 2007 279, che presenta 7 punti cardine per il passaggio da
software proprietario a software libero.
Il
Cile,
dove il Ministero della Pubblica Istruzione e l' Universidad de la
Frontera hanno creato EduLinux, una distribuzione che è ora in più di
1500 scuole cilene e installata in oltre il 90% delle librerie della
scuola cilena. Le Forze Armate cilene attualmente stanno progettando la
creazione di una distribuzione militare che si interfacci ai vari uffici
della difesa cilena. Il governo ha approvato l'uso del software libero
nella pubblica amministrazione, invertendo un precedente contratto con
Microsoft per la manutenzione di reti e apparecchiature in scuole e
biblioteche cilene.
La
Cina, ha un' accordo con
Sun Microsystems per distribuire milioni di Java Desktop System (una
distribuzione GNU/Linux con desktop Gnome e soprattutto ben integrato
con java).
Cuba, dove il governo ha stabilito
un'indicazione ufficiale di introdurre progressivamente e in particolare
il GNU/Linux nel Ministero della Salute, Infomed, è stata
all'avanguardia nel suo utilizzo.
Ecuador, il cui
governo ha deciso l'utilizzo del software libero, il 10 aprile 2008 ha
emesso un decreto Legislativo il quale stabilisce che tutta la Pubblica
Amminustrazione passi all'uso del Software libero nei loro sistemi e
attrezzature informatiche.
Spagna, dove diversi
Governi Regionali stanno sviluppando le proprie distribuzioni non solo
per uso amministrativo, ma anche ad uso accademico. Così abbiamo LinEX
in Extremadura, Augustus in Aragona, LliureX nella Provincia Valenciana,
GuadaLinex in Andalusia,Molinux in Castiglia-La Mancia, MAX nella
Provincia di Madrid, hotla in Catalogna, trisquel in Galizia,
LinuxGlobal in Cantabria, EHUX nei Paesi Baschi, mEDUXa nelle Isole
Canarie, Bardinux nella Provincia di Santa Cruz de Tenerife nelle Isole
Canarie come progetto abbiamo ULL, Silu nella provincia di Las Palmas
ancora nelle Isole Canarie come progetto di ULPGC e Melinux nella città
autonoma di Melilla. Alcune di queste distribuzioni sono basate su
Debian, altre su Ubuntu e gli altri in OpenSuSE. Così come varie
distribuzioni supportate da università pubbliche. La CENATIC Ha
presentato la relazione Software libero per lo sviluppo della pubblica
Amministrazione Spagnola, una visione globale 2008.
Francia,
dove l'Assemblea nazionale ha deciso alla fine di novembre 2006 di
migrare i loro sistemi ad una distribuzione basata su GNU/Linux.
Inghilterra, 2009
il Regno Unito adotterà le soluzioni open source
nei dipartimenti ministeriali e negli uffici pubblici. Il passaggio non
è repentino e per il momento vede la coesistenza del software
commerciale con l’open source, ma con la progressiva acquisizione dei
nuovi pacchetti applicativi e primo fra tutti Open Office.
«L'open
source è stato uno dei più significativi sviluppi culturali nell'IT
delle ultime due decadi, perché ha dimostrato come gli individui,
lavorando insieme su Internet, siano in grado di creare prodotti che rivaleggiano e a volte battono quelli delle grandi corporazioni». Queste le dichiarazioni rese dal ministro britannico per il Digital Engagement, Tom Watson.
Secondo
le stime del governo, l’adozione del software libero, seppure. Ancora
in maniera così limitata, permetterebbe al Regno Unito di risparmiare qualcosa come 600 milioni di sterline all'anno.
Italia, il Parlamento ha deciso nel 2007 di utilizzare SuSE Linux per i soli Pc interni alle Camere.
Messico,
il fondo di informazione e documentazione per l'industria Infotec sta
sviluppando un sistema operativo di GNU/Linux chiamato Beakos GNU/Linux
per fornire una soluzione robusta del software libero al settore
governativo e aziende. Il Messico ha anche contribuito in modo
significativo allo sviluppo del software libero, tale è il caso del
contributo fatto da Miguel de Icaza, uno dei fondatori del desktop
environment GNOME e creatore del progetto Mono, tra gli altri. Miguel de
Icaza e la sua forte critica di presunta apatia del governo del suo
paese (Messico), per quanto riguarda il modo in cui si è inserito nello
stile di vita digitale, ha proposto un modello di sviluppo basato su
software libero per l'accesso alla rete della Comunità in generale, come
lo sviluppo di applicazioni di governo. Invece di questa proposta, il
governo ha deciso di pagare Microsoft per fornire il software per questo
progetto di infrastruttura.
Norvegia, Il
finanziamento messo a disposizione dal ministro per le Riforme, Heidi
Grande Roeys, (2008) andrà al Norwegian Open Source Competence Center
che aiuterà le pubbliche amministrazioni nel passaggio tecnico e
formativo. OpenOffice è la più importante alternativa «aperta»
all'applicazione per ufficio Microsoft Office, dominante su tutti i
mercati. Nata nel 2000 sulle ceneri del progetto StarOffice, la suite
per l’ufficio viene rilasciata con licenza aperta (Lgpl) da Sun
Microsystems che ne è titolare.
Il
Paraguay,
dopo più di 10 anni di sforzi e implementazioni isolate (server
incorporato in generale, in alcuni personal computer, leggi
ministeriali, ecc), nel 2011 il governo ha varato un piano maestro per
l'unificazione dei processi di sviluppo e implementazione di nuove
architetture, la creazione di strumenti comuni, vera e propria
formazione in ICT. Il piano propone l'avvio dell'aggiornamento
complessivo dal 2012.
Perù, dove TumiX, un tipo
di distribuzione LiveCD, è stato sviluppato su iniziativa di un gruppo
di utenti del software libero. Dal 2008 è stata lanciata un'ordinanza
regionale di usare il software libero esclusivamente su tutti i sistemi
di apparecchiature e di computer di tutte le unità del governo regionale
della regione di Lambayeque.
Repubblica Dominicana,
che promuove l'uso e la proliferazione del software libero in campi
educativi e scientifici. Ci sono diverse ONG; La fondazione del codice
libero (FCLD), con due sedi principali, uno nella capitale di Santo
Domingo e l'altro nella città di Santiago. Questa fondazione incoraggia
una bozza di disegno di legge che cerca di far utilizzare allo Stato ed
alla Pubblica Istruzione solo software libero, la Fondazione SLD
(Software Libre Dominicano) Ha come missione di finanziare tutti i tipi
di progetti che possono rafforzare, direttamente o indirettamente, in
diffusione, l'uso e lo sviluppo del software libero di qualità per la
Repubblica Dominicana.
Russia, nel gennaio 2008
ha deciso di migrare il sistema informatico di tutte le scuole a
un'alternativa gratuita fino al 2009, ha disposto il passaggio per
l'intero governo entro il 2014.
Uruguay, è stato
il primo paese al Mondo ad adottare come strategia del paese l'
implementazione dell' OLPC attraverso il suo progetto Ceibal Piano che
fornisce un Laptop XO con distribuzione
Sugar. Il piano culminerà con l'inserimento di un laptop OLPC per ogni bambino nelle scuole pubbliche dell'Uruguay.
Svizzera, A
partire dal Settembre 2008 e quindi col nuovo anno scolastico, la
Svizzera ha fatto trovare 9000 computer nelle scuole del Canton Ginevra
equipaggiati col sistema operativo Ubuntu Linux e utilizzano solo
software open source.
Venezuela,
dove il Decreto Presidenziale n. 3.390, ha stabilito il preferenziale
uso di software libero e di GNU/Linux in tutta la Pubblica
Amministrazione, compreso ministeri e uffici governativi e sta
promuovendo la ricerca e lo sviluppo del software libero. Il Venezuela
ha attualmente la distribuzione di Canaima GNU/Linux basata su Debian
stabile, che viene usato nei progetti come Canaima educativo, per la
produzione di computer desktop di tecnologia venezuelana industrie
(VIT).
Vietnam, dal 2010 tutti i PC dei server governativi hanno installato Linux e il 70% delle agenzie dovranno utilizzare le applicazioni open source.
Secondo alcune statistiche GNU/Linux
è utilizzato da circa l’1% dell’utenza mondiale.
Un
piccolo numero non c'è che dire ma fanno parte di questa piccola
percentuale aziende di questo calibro, prendendo spunto da un' articolo
apparso sul sito Focus dal titolo
50 posti in cui si usa Linux e noi non lo sappiamo :
Novell:
l’arcinota azienda americana fornitrice di software e servizi ha
annunciato nel lontano 2006 l’adozione di Linux al posto di Windows sui
computer desktop dei dipendenti. Ad aprile 2009 erano già più di 5.000 i
dipendenti Novell passati al sistema del pinguino.
Google: il colosso di Mountain View utilizza Linux sui suoi server.
IBM:
altro colosso del mondo informatico, altro gruppo che usa l’OS del
pinguino sia sui server che sui computer desktop dei dipendenti.
Panasonic:
dopo aver abbandonato Windows NT, che non si sposava bene con le
esigenze dell’azienda (pare per il mancato supporto a un sistema di
voicemail) il gigante dell’elettronica di consumo nipponico ha deciso di
fare il grande salto e si è buttato sull’software libero.
Virgin:
una delle più importanti compagnie di volo low-cost degli USA utilizza
Linux per gestire il sistema di intrattenimento (denominato RED) dei
suoi aerei.
Cisco Systems: dopo essersi stancata
di Microsoft Active Directory, anche quella che – leggendo testualmente
da Wikipedia – è una delle aziende leader nella fornitura di apparati di
networking è passata nel “magico 1%” di utilizzatori del sistema del
pinguino.
Amazon: lo store digitale più importante del mondo utilizza Linux dal 2000 per tutto.
Peugeot:
la casa automobilistica francese nel 2007 ha annunciato l’utilizzo di
20.000 copie di Linux (Novell) per i computer desktop e di 2.500 copie
di SuSe Linux Enterprise Server.
Wikipedia: dopo
essere passata per Red Hat e Fedora, nel 2008 Wikimedia (la fondazione
che sta dietro Wikipedia) ha adottato Ubuntu su tutte le sue macchine.
Borsa di New York: incredibile ma vero, il tempio del capitalismo americano dal 2008 utilizza Red Hat Enterprise.
Toyota: anche quest’altra importantissima casa automobilistica usa Linux per connettere le concessionarie con le fabbriche.
CERN: l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare di Ginevra utilizza l’OS di Tux in molti dei suoi marchingegni…
Internet Archive (archive.org):
molti dei server su cui è basata questa popolarissima macchina del
tempo di Internet, che permette di visualizzare i siti Web com’erano una
volta, sono basati su Linux.
Dipartimento di Difesa USA:
quella presso il dipartimento di difesa a stelle e strisce è stata
definita da Linux.com come l’installazione base di Red Hat Linux la più
ampia della storia.
Città di Monaco:
l’amministrazione dell’elegante cittadina tedesca, nel 2005 ha deciso di
migrare 14.000 computer desktop da Windows a Linux (Debian).
Spagna:
il governo spagnolo è uno dei maggiori supporter dei sistemi open
source in Europa. Dal 2002 nel Paese della corrida (e della Barriales,
che non è male) viene utilizzata una versione modificata di Debian
denominata LinEx in molti uffici amministrativi, giornali ed aziende.
Parlamento francese: il Parlamento transalpino è passato da Windows a Ubuntu nel 2006.
Industrial and Commercial Bank of China: oltre 20.000 filiali di una delle banche più importanti della Cina (di proprietà dello Stato, ovviamente) usano Linux.
Cuba: qui si usa la distro personalizzata Nova Linux.
Bolzano:
anche in Italia delle amministrazioni hanno pensato di passare al
sistemone a sorgente aperto. È il caso di Bolzano, che dal 2005 vede
tutte le sue scuole (almeno quelle pubbliche) equipaggiate con una
distro personalizzata di Linux.
Calabria: La
Regione Calabria diventa uno dei primi enti pubblici Italiani che sta
completando la migrazione della propria infrastruttura tecnologica su
piattaforma open source, passando ad una piattaforma completamente
aperta, basata su un mainframe IBM z9 e sistema operativo zLinux SUSE.
Lazio: approvato progetto per l'adozione di una piattaforma tecnologica open source.
Sardegna: approvato DDL per l'adozione del software libero nel 2008.
Comune di Gela: passa al software libero ad Ottobre del 2008 : Un importantissimo protocollo d'intesa tra l’Istituto Majorana ed il Comune di Gela
(quasi 80.000 abitanti) è stato ufficializzato. Il protocollo prevede
la migrazione dell’apparato informatico comunale al software libero