La prima volta che si cerca di avvicinarsi ad un sistema operativo Linux, il primo dilemma è “Quale Distribuzione Linux Scelgo ed Installo?”. Tante sono le distribuzioni GNU/Linux disponibili. Alcune differiscono da altre solo per alcuni software installati. Altre differiscono principalmente sul come vengono gestiti i pacchetti software.
Negli articoli precedenti ho raccontato a grandi linee la storia di Linux, dando un'occhiatina veloce ad alcune distribuzioni (le più longeve nel Mondo open source) e delle loro derivate più famose, certo non posso dire quale distribuzione sia migliore rispetto all'altra (non esiste una distribuzione "migliore", ognuna ha delle caratteristiche proprie ed ognuno in definitiva, col tempo e con l'esperienza andrà a scegliere quella più confacente alle proprie esigenze) ora vorrei concentrarmi sulla distribuzione che conosco meglio Ubuntu è una buona distribuzione, ben supportata ed intuitiva. Il termine "Ubuntu" deriva da un'antica parola africana che significa: "Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti".
Ho privilegiato questa distribuzione rispetto ad altre per la semplicità d'uso intuitiva, l'immediatezza con la quale si riescono a soddisfare le esigenze di produttività; l'esplorazione del sistema, la dotazione di software con la sua automatica suddivisione per categorie (Accessori, Audio & Video, Giochi, Grafica, Internet, Strumenti di sistema) lasciano stupefatti per ricchezza e originalità; comprende ottime traduzioni e strutture d'accesso che la comunità del software libero offre, al fine di renderlo utilizzabile dal maggior numero di utenti possibile; è rilasciato regolarmente a scadenze prefissate; una nuova versione è rilasciata ogni sei mesi ed è possibile scegliere se usare la versione stabile o quella di sviluppo corrente; ogni edizione è supportata per almeno 18 mesi e fino a 5 anni (LTS - Supporto a Lungo Termine); è adatto sia all'impiego desktop (il nostro computer) che server (grossi computer al servizio o di altri computer-client); comprende più di 30.000 pacchetti, spaziando dall'elaborazione testi e fogli si calcolo, all'accesso internet, grafica, web server, posta elettronica, linguaggi di programmazione, strumenti e giochi, ecc…; la solidità e stabilità; è basata su Debian, nota quale distribuzione stabile e solida; la semplicità di installazione, è distribuita su un solo CD e installa automaticamente una serie completa di software, sufficiente per la maggior parte delle necessità, con un ottimo riconoscimento hardware per semplificare la procedura di installazione, anche per l'utente meno esperto; gli aggiornamenti automatici; il passaggio da una versione alla successiva avviene in modo automatico, inoltre gli aggiornamenti automatici, anche giornalieri, oltre al sistema, riguardano tutto, ma proprio tutto, il software istallato. Potrei continuare ma rischierei di annoiarvi, per questi motivi principali ho scelto di raccontare UBUNTU.
Spesso i manuali non si curano delle persone alle prime armi e questi desistono dall'intraprendere la nuova strada. Nel sito ufficiale di Ubuntu e nel web in genere, si trovano molte notizie, guide e manuali, però le stesse, qualche volta, allontanano gli utenti alle prime armi, perché presuppongono delle conoscenze iniziali già acquisite. Questa serie di articoli nasce con l'intento di fornire al lettore un punto di vista diverso mettendolo in condizione di scoprire passo dopo passo, con semplicità ed ordine, una delle distribuzioni GNU/LINUX in modo da favorire quanti intendono passare o almeno provare, uno stupendo sistema operativo completamente libero, gratuito e ricco di applicazioni, per ogni necessità, anch’esse libere e gratuite. Tutto quello che serve è già presente o a portata di mano. Ovviamente per affrontare un cambiamento bisogna essere a conoscenza dei vantaggi o degli svantaggi cui si va incontro. Certo la curiosità potrebbe essere una buona molla per intraprendere la strada di Linux, ma se, prima ci rendiamo conto di ciò che possiamo ottenere, allora quasi certamente ci innamoreremo del Pinguino.
Nessun commento:
Posta un commento
Non sei daccordo? Dite la Vostra...