domenica 17 giugno 2012

TRISQUEL

 
Trisquel è un sistema operativo completamente libero, ma anche facile da usare, ben supportato, stabile e versatile: è infatti disponibile nelle diverse versioni Standard, Pro, Edu, ed addirittura Gamer; a soddisfare quindi ogni esigenza quali l'uso domestico, aziendale, scolastico e persino ludico, seppure non tutte allineate all'ultima release.
 
Anche dal punto di vista grafico la scelta è variegata in quanto è possibile optare tra i principali Desktop Environment quali Gnome (Trisquel), KDE (Triskel) ed anche LXDE (Trisquel Mini), a supporto quindi anche di computer più datati o meno performanti, netbook compresi. Degna di nota anche l'edizione NetInstall, che permette installazioni personalizzate e minimali.
 
 
 
Trisquel nasce nel 2004 come derivata di Debian, ma da qualche anno ha modificato i propri repository attingendo da quelli di Ubuntu. Non si tratta tuttavia di una delle tante “inseguitrici” della distro di casa Canonical, anche se ne segue i cicli di rilascio con relative versioni LTS (Long Term Support) ed STS (Short Term Support): i pacchetti vengono infatti interamente revisionati con l'eliminazione di tutti quelli non liberi e l'inserimento di altri con software libero, ma soprattutto con la particolarità dell'inclusione del kernel Linux-libre, promosso dalla Free Software Foundation Latin America, e la rimozione del kernel tradizionale, contenente firmware proprietari, detti anche blob.
 
Tutto ciò evidenzia l'enorme, ma soprattutto nobile sforzo profuso dagli sviluppatori per dar vita ad un sistema operativo completamente libero di assoluta qualità, giustificandone così il ritardo di circa 5-6 mesi rispetto ai rilasci di Canonical.
 
 
 La nuova release Trisquel 5.5 Brigantia (basata su Ubuntu Oneiric Ocelot) è stata presentata sabato 24 marzo in occasione dell'evento annuale LibrePlanet Conference di Boston, tenuto dalla FSF.
 
 
 
 
 

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